Megalottizzazioni è il termine usato al TG3-Regione dal giornalista che illustrava il nuovo scontro «paesaggio-edificazione» in atto a Cagliari. Mirabilia Urbis è il volume di Cederna sul sacco di Roma durante l’impero della famigerata “giunta Rebecchini”. Mirabilia Urbis – Cronache romane 1957.1965 (Antonio Cederna, Einaudi,To,1965, p 519 ) è, la dolorosa e tragica descrizione del saccheggio dell’ Urbe, di Villa Ada, Villa Doria Pamphili, Villa Savoia e dell’’orrenda mole dell’Hilton messo a tappo su Monte Mario. E’ la sorte delle città essere massacrate da speculatori e palazzinari, sin dai tempi di Frank Lloyd Wright che nel suo “La città vivente, [Einaudi To, 1966, pag 250] teorizzava la sua Broadacre, la città democrazia (opposta alla “città tiranno” con il suo centro d’interesse) dove ogni casa ha un acro di terra (poco più di quattromila metriquadrati) da coltivare.
Una città dell’utopia dovre avrebbe vissuto l’Usoniano, il nuovo pioniere.Mentalità opposta, quella dell’architettura organica delle praterie, la concentrazione disumana (almeno così si è rivelata nei casermoni italiani, [vedi le vele a Napoli ed il quartire Tor Bella Monaca a Roma] del concetto lecourbusieriano della città-palazzo ( città contemporanea per tre milioni di abitanti, senza luogo definito) o l’Unité d’habitation à Marseille.
che rimane sempre un capolavoro dell’architetura moderna.
Oggi a Cagliari quotidiani e televisioni si occupano della zona (il triangolo) fra via Vallenzani e Viale Ciusa oggetto del contendere fra la Costruttrice, il Comune e la Regione.
meglio visibile in questa ripresa
Dopo le scempio programmato sulla necropoli di Tuvixeddu e fortunatamente bloccato, dove inutilmente ci si è fatti vergognosamente scudo dei posti di lavoro dati in condizioni precarie a lavoratori sfruttati [così come vanno operando per le trivellazioni di una multinazionale USA nella valle di Noto (Siracusa)], inizia una nuova vertenza. Perché il comune, ponendo in essere il suo PR non ha minimamente pensato a parchi o verde pubblico, ma a vendere il terreno di sua proprietà. Non dissimilmente da Rebecchini negli anni delle mani sulla città.
e per altra parte:
Non rimane, per ora e d in mancanza di altre notizie, che attendere gli sviluppi e chi si mobiliterà per la Città.
QUO USQUE TANDEM,”DOMINI” POLITICAE NOSTRAE, ABUTUERE PATIENTIA NOSTRA?
Mi dispiace dover citare M. P. Cicerone (grande relatore ma anche grande dittatore), nella sua famosa frase delle Catilinariae, al Senato, contro Catilina, “colpevole” solamente di essergli contro nella congiura contro Giulio Cesare (e, per tale motivo, ucciso “ad hoc” prima del barbaro assassinio…).
Mi chiedo: quanti, ancora, tra noi, dovranno essere disillusi dalla politica di coloro che mescolano i loro interessi personali e privati con le “simulanda” necessità di alloggi “popolari” per la gente comune?
E quanto verranno a costare gli alloggi in queste “insulae” (vedi la costruzione di Roma antica…e nuova!) per la gente comune?
Compagni! Se veramente credete ancora nella rappresentanza politica di base e nella lotta ai conflitti d’interessse, senza andare a cercare Berlusco, che non merita alcun commento, perchè non ci occupiamo di fare un po’ di indagini in casa nostra? E pulizie?
Al riguardi,quero sentire la base e convocare le riunioni della base e gli organismi tutti del Partito, perchè ci possiamo di nuovo (o ex-novo con la SINISTRA DEMOCRATICA?) SENTIRE TUTTI DAVVERO COMPAGNI ALLO STESSO LIVELLO, NON COMPAGNI DI SERIE A e di Serie B…La POLIS (CITTA’e CITTADINANZA) siamo NOI! ed il potere (Kratòs) è del popolo (dèmos).
Perdonate le mie citazioni e Cogitate cogitate cogitate, altrimenti….nihil sumus.
O le Assi Cartesiane saranno utilizzate ancora per nuove coordinate di una nuova Lottizzazione? ALAS!
Ornella
N.d.R. Forse tutto questo Latino piacerebbe al Vaticano?…! Niente contro Cristo primo vero comunista, ma molto contro Vaticano dorato e tesoriere del pane dei poveri …cristi.