Il conduttore
Non è, il titolo, una mia invenzione. Piuttosto una di quelle reminiscenze che affiorano in certi momenti in cui ti chiedi : “Ma ne vale la pena?” E ti accorgi, guardandoti intorno, che ne vale, sempre e comunque, la pena. Una cara amica, non è molto il tempo trascorso, mi parlava –a proposito di un intervento ufficiale che terrà di fonte alle Istituzioni della provincia di Cagliari- della cosa più spaventosa con la quale io sia venuto a conoscenza, dopo la Shoà ed il film in cui si raccontava (garage Olimpo, se la memoria non mi ha del tutto tradito) della bestiale soluzione finale derivata dalla dittatura Argentina. Dico “derivata” perché la eliminazione non fu originale: fu quella nazista, attuata dai nazisti emigrati in Argentina (Wiesenthal ne contò 10mila) con metodi moderni, dopo che il Vaticano –ed è reale, non un chiodo fisso- ne aveva permesso fuga ed evasione. Non è questo il momento di approfondimento, ma scettici e revisionisti studino l’ Operazione Odessa. (altro…)