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Archive for the ‘Libertà’ Category

Mentoring Project of the Harvard by Hanna

I received this all-time prestigious Award from my incredible amico Grottynosh who was awarded by Sue of Blogging Sueblimely and from Mary Ann of Maryannaville.
Thank you very much Colin for this great honor as it is I who have always felt you to be among my mentors.

This award was originally designed by another incredible human being Sue.
Below is what she’s mentioned in her blog post.
“This is an initiative spearheaded by the Harvard Mentoring Project of the Harvard School of Public Health, with the aim of recruiting volunteer mentors to help young people achieve their full potential. The US Harvard School of Public Health is dedicated to thanking or honoring individuals who have guided us and had a lasting impact on our lives.”

Tradotto:

Questa è un’iniziativa svolta dal Harvard Mentoring Project della Scuola di Sanità Pubblica di Harvard, allo scopo di reclutare i mentori volontari per aiutare i giovani a sviluppare e realizzare le loro potenziali. Harvard US della Scuola di Sanità Pubblica ringrazia deditamente onorando le persone-guide e capaci di un durevole effetto sulle nostre vite con questo Award.

Sue ha collaborato personalmente a disegnarlo per la campagna nazionale.

Grazie Sue.

Ora dopo la considerazione seria e prudente vorrei assegnarlo ai seguenti blog:

Francis.S-geniale artista
Morgan.L -nice and sexy guy
VincenzoA.Romano-incredibile scrittore e critico
Max-the soul philosophical
Eric-many much simpatico
Mauro– a lot love
EnzoRasi-genio della scrittura
Prescia-ragazza dall’incredibile umorismo

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APPELLO DI SOLIDARIETÀ CON I COLLEGHI (E GLI STUDENTI) DELLA “SAPIENZA” DI ROMA

A proposito dei fatti relativi alla rinuncia di papa Benedetto XVI alla visita e al discorso all’Università Sapienza di Roma, in occasione della solenne inaugurazione dell’anno accademico, i sottoscritti, docenti, ricercatori e studiosi in formazione negli atenei italiani e nelle altre istituzioni scientifiche, esprimono la più ferma e convinta solidarietà ai colleghi sottoposti nelle ultime giornate a un linciaggio morale, intellettuale e persino politico, senza precedenti. Noi firmatari di questo Appello di solidarietà affermiamo che ci saremmo comportati come i 67 docenti della Sapienza, in nome della libertà della ricerca e della scienza. Se essi sono “cattivi maestri”, come più d’uno li ha bollati, ebbene, lo siamo anche noi. L’invito al papa in occasione dell’apertura dell’anno accademico costituisce offesa al sapere scientifico, ovvero un esecrabile cedimento nei confronti di un preteso principio d’autorità. I colleghi della Sapienza, lungi dall’“impedire al papa di parlare” hanno semplicemente contestato l’opportunità di far inaugurare l’anno accademico – ossia il momento più solenne nella vita di un ateneo – da un capo religioso, e nel contempo capo di Stato straniero, confessionale. Tanto più che trattasi di un papa che ha espresso in reiterate occasioni l’idea che la ragione non possa che essere subordinata alla fede, la scienza alla religione, e ha assunto gravi prese di posizione che, mentre smantellano la Chiesa del Concilio Vaticano II, costituiscono continue, pesanti ingerenze nella sfera delle istituzioni politiche nazionali, dalle quali non sono giunte, generalmente, le opportune risposte. In ogni caso, la protesta dei colleghi non contro Benedetto XVI era diretta, ma innanzi tutto contro l’autorità accademica che ha commesso la leggerezza di invitare un’autorità religiosa a una cerimonia che deve essere rigorosamente laica; tanto più sbagliato, il gesto del rettore della Sapienza, in quanto ormai l’Italia è un Paese multietnico e multireligioso e ciò nonostante un regime concordatario, obsoleto anche nelle sue revisioni, che continua a privare le scuole pubbliche non universitarie della possibilità di un approccio comparativo al mondo delle religioni assegnando invece la priorità esclusiva all’insegnamento della religione cattolica. E il papa di Roma rappresenta soltanto una parte dell’opinione pubblica, anche di quella aderente a una fede religiosa. Si aggiunga l’atteggiamento di vera e propria subalternità mostrata dalle autorità accademiche, di concerto con quelle ecclesiastiche, e dal coro mediatico che ne ha accompagnato le scelte: inaccettabile, ovviamente, era la pretesa che a Ratzinger fosse riservata una zona franca, in cui le espressioni di dissenso dovessero essere impedite, quasi forme di delitto di lesa maestà. Noi sottoscritti, davanti alla campagna mediatica in atto, esprimiamo la più vibrata protesta e la più ferma preoccupazione per le parole che abbiamo letto e ascoltato in questi giorni, in un penoso unanimismo di testate giornalistiche e di forze politiche. Ci impegniamo, accanto ai colleghi della Sapienza e di tutti gli studiosi e gli studenti che con rigore e passione lavorano, e studiano, nelle istituzioni universitarie e scientifiche italiane, a lottare, con la fermezza e la costanza necessaria – ben oltre questo episodio – perché venga salvaguardato, in un Paese che sembra voler pericolosamente regredire all’epoca del “papa re”, la libertà della ricerca scientifica, in ogni ambito, da ipoteche fideistiche e da nuovi e vecchi princìpi d’autorità.

Torino, 16 gennaio 2008 Angelo d’Orsi (prof. Storia del pensiero politico, Università di Torino)

Entra qui per firmare la petizione

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In concomitanza del tradimento di Mastella che chiede al Governo di consolarlo e coprire le marachelle di famiglia, la CEI , come il soldato sotto la croce, affonda la lancia nel costato di Prodi per accertarne e accelerarne la morte.

soldato trafigge il costato

La proposta sarebbe di fare punto e a capo. Ritornare alla legge delle Guarantigie e attendere di vedere se, a differenza di Bismark, Bush (che tanto gli piacciono le invasioni) voglia accogliere un eventuale appello di dichiarare guerra allo stato Italiano che tanto, come pontifica Bagnasco è : “sfilacciato, frammentato”, “ridotto a coriandoli”. Altro che 194, legge che funziona alla perfezione, se tagliando s’ha da fare è ai patti Lateransi voluti dal “Duce del fascismo” per rafforzarsi un regime che solo le tonache, anch’esse nere come la camicie dei suoi picchiatori – vedi l’ironia della storia – potevano pubblicizzare dai pulpiti. Se fossimo dei credenti dovremmo osannare Oliviero Diliberto. Le sue profezie si stanno compiendo meglio e più puntuali di quelle di Elia. «Non saranno i Comunisti a fare cadere il governo Prodi» – diceva a Cagliari il 17 dicembre – «ma nell’ordine, Mastella, il Vaticano e gli altri poteri forti: Confindustria e la politica estera americana». Una profezia direbbero i laici-fedeli perché, intenti a spartir poltrone, ingraziarsi il Papa e accontentare banche e finanza, di analisi politiche non solo non ne fanno, ma non ne sanno fare. Torniamo al punto. Papa, Vaticano e CEI hanno rotto, con la scusa del primato etico, quei patti che il solo Benedetto Croce contrastò perche: «gli ripugnava quella particolare conciliazione, effettuata non con un’Italia libera, ma con un’Italia serva, e per mezzo dell’uomo che l’aveva asservita il quale compiva quell’atto fuori da ogni spirito di religione e di pace, ma solo per trarne nuovo prestigio e rafforzare la sua tirannia». Questo è il vichiano ripetersi dei cicli della storia.
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amici-per-la-pelle.jpg

RECENSIONI. Mi sono imbattuto e mi faccio premura di segnalarlo, in un eccellente lavoro fatto dalla Polizia di Stato, e anche in questo caso, dalla Questura di Nuoro già da tempo impegnata a lavorare per una società migliore, (ricordiamo una recente capillare campagna contro il fenomeno del “bullismo”) . L’argomento odierno -di cui mi occupo e che mi spinge a pubblicare almeno parte del lavoro-, è attualissimo : La mediazione culturale per combattere (mi sembra il verbo appropriato) ; il razzismo. Anche questa nuova iniziativa è curata dal dottor Fabrizio Mustaro ed è stata presentata alla stampa l’11 gennaio 2008, alla presenza del Questore di Nuoro Dott. Antonello Pagliei. L’approccio usato da qualche anno dal Mustaro – con l’impegno dei Questori che lo hanno incoraggiato e promosso in questi anni- ha spaziato dal bullismo, all’alcolismo attraversando quei fenomeni sociali che rimangono i più sensibili nella provincia Sarda. Notevoli i diari scolastici a tema che, insieme con il resto del lavoro e con una apprezzabile continuità grafica appaiono come una sorta di “educazione civica” ed alla legalità che la Questura del capoluogo babarbaricino va portando avanti da qualche anno.

 

Di particolare efficacia il volumetto “Amici per la pelle”, ultimo nato, che si occupa del rapporto interculturale fra i vari popoli (opuscolo PDF ). Corredato da una grafica semplice e piacevole che facilita l’itinerario del lettore si avvale di un dizionario dei termini più usuali, ma sconosciuti alla maggior parte dei ragazzi e traccia una sorta di piccola enciclopedia e storia dei “migranti” e delle loro ragioni con un linguaggio accessibile (i testi sono del Mustaro) che percorre storia e miti delle grandi religioni monoteiste corredato da un curioso “avviso ai naviganti” . (altro…)

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Per i cultori della libertà di pensiero non è di buon auspicio che proprio la Sapienza sia stata fondata da Bonifacio VIII. Anche Dante firmerebbe la petizione contro la visita di Ratzinger visto che considerava l’altro un Simoniaco.

 

Un papa che appena ieri si scatenava contro la scienza, l’illuminismo ed il marxismo definendoli “una sciagura per l’umanità” dovrebbe avere il buon gusto di starsene lontano da quelle mura che colano di relativismo galileiano sul quale Ratzinger ha confermato che : “Il processo della Chiesa contro Galileo fu ragionevole e giusto”. Ma forse è proprio il buon gusto, la carità cristiana, il rispetto per l’uomo sociale che mancano a questo vescovo tedesco di Roma che impugna ancora la spada contro l’Islam irridendone profeti e Califfi. Piange Palermo, piange Siracusa …perché il lutto è entrato in ogni casa recita una ballata siciliana nata da tutt’altro argomento , ma per la visita del papa intransigente piangono Giordano Bruno ed il Savonarola e nemmeno Galileo si sente molto bene. Saprà trattenersi il vescovo intransigente per il quale «l’aborto è comunque e sempre un assassinio» quando lo storico Caravale terrà la sua lectio magistralis sulla pena di morte? E come fa a presentarsi come messaggero di pace quando fomenta l’odio per tutte le forme della scienza che non contemplino la “sua” visione della vita?

Ma così è l’uomo della grande Germania ed coerentemente ha fatto bene a mollare quei quattro ceffoni al buon Weltroni perché ne ha ottenuto ospitalità, insieme all’ex comunista Mussi (quello che ha seminato –sempre secondo Ratzinger- la più trucida ideologia mai comparsa sulla terra) se questi sono stati i risultati.

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Pubblicato su sx_bannaruni.jpg

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Ha perso la causa una ragazza russa vittima di un hacker che le aveva violato il personal computer catturandone il materiale comprese una serie di foto della giovane. La notizia sta nel fatto che Evghenija aveva messo nel computer una serie di scatti di un “sogno erotico” ad uso che ella credeva “personale” . Poi l’intervento dell’hacker e la diffusione delle pose su internet. A niente è valsa la causa intentata dalla giovane per ottenere la cancellazione del servizio. Il giudice, pare della città siberiana di Krasnojarsk, ha emesso una singolare sentenza. Infischiandosene della privacy violata ha sancito che “dal momento che le foto si trovavano in rete” (a seguito della connessione del computer della ragazza ad un provider) diventavano di dominio pubblico e quindi usabili ad libitum).

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preservativo.jpgNon siamo ai livelli dello spot illustrato più avanti, ma la ministra Livia Turco la decisione l’ha presa. E con questo spot targato “Ministero della salute” ha infranto il “tabù della parola”. Sugli schermi dei cinematografi, ma soprattutto su quelli casalinghi della TV si potrà sentire la innominata e sino ad ora innominabile: preservativo. Una notizia confortante, anzi una non notizia senza l’ipocrita perbenismo che ne aveva sino ad oggi vietato un uso ufficiale. Condom era buono perché per pochi addetti usi alle “vecchie case”, e poi chi le sa le lingue in Italia? (altro…)

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Italia impazzita fra romeni, rom, inutili sgarbi e apprestamenti di guerra

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“I provvedimenti di allontanamento per motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato sono adottati dal ministro dell’Interno con atto motivato e tradotti in una lingua comprensibile al destinatario ( sperando non sia analfabeta! NdR) del provvedimento o in inglese (sperando sia un poliglotta! NdR). Il provvedimento di allontanamento, che viene notificato al destinatario, riporta le modalità di impugnazione e la durata del divieto di reingresso in Italia, che non può essere superiore a 3 anni. Il termine per lasciare il territorio nazionale, indicato nel provvedimento di allontanamento, non può essere inferiore a un mese dalla data della notifica, salvo i casi di comprovata urgenza”. Questo in sintesi il decantato provvedimento colabrodo tradotto in ddl e già firmato dal Presidente Napolitano sull’onda dell’odiosa aggressione di Tor di Quinto (quartiere giustamente paragonato alla favelas di Rio). Provvedimento “a pancia” di gente che non sa legiferare, alla Bush nè tenere a posto lo Stato e alla quale piacciono tanto le leggi del “giorno per giorno”, dell’emergenza insomma come quella “Reale”, come quella del 2001 e come quella di oggi. Provvedimento sostanzialmente inutile, che dà strapotere ai prefetti in base a convinzioni politiche, che lascia il tempo al “rumeno” o “rom” di dileguarsi, tacciato di infamia dalla gente con la testa sulle spalle e dai penalisti Italiani. Un provvedimento semi inutile, per soddisfare la destra ed il centro giustizialista, pieno di falle e buchi. “Grazie Dottor Sottile ! Passeremo al 50° posto nella graduatoria mondiale della tutela dei diritti.” Poco accettabile quanto scrive Pecorario Scanio sul suo blog. Invece che affrontare il problema giogioneggia come Veltroni su cooperazione internazionale ed altro ignorando che le dichiarazioni di principio hanno stufato perchè sempre non seguite dai fatti. Impostare poi il discorso sulla violenza alle donne, in questo caso è pietoso, demagogico e scansa-responsabilità.

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Il vero movimento per la vita non è fatto da falsi moralisti e bigotti

Era da qualche tempo che mi si agitava per la mente un ricordo, brutto ricordo di una trasmissione di “Primo Piano” nella quale il Ministro Livia Turco ed il «filosofo» Buttiglione si incontravano, cinguettavano (avevo scritto una volta) sulla legge 194. Come accade nei dibattiti televisivi dall’argomento principale, l’intangibilità della legge 194, si passò agli argomenti “strazzacore” irritualmente introdotti da Buttiglione : « Allora ministro, lei ucciderebbe un bimbo Down nella pancia della mamma ?» (altro…)

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Questo blog ha fatto un insufficiente, ma sano, servizio sulla presentazione del film “Le ragioni dell’Aragosta” duro, ma delicato e “forte” come al potere non piace ed infatti è accaduto. Ci fa piacere pubblicizzare le “Le ragioni di Sabina” e dimostrarle la nostra più incondizionata ammirazione e, se serve, il massimo sostegno.
Arouetvoltaire

Il blog di Grillo su Sabina

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Cosa faceva una pattuglia italiana in una zona del sud-ovest afghano ?


MANCANO ALTRE NOTIZIE . RIPORTIAMO DUE LANCI.

DILIBERTO CHIEDE IL RITIRO

» 2007-09-23 18:27

Aghanistan: Diliberto chiede ritiro

(ANSA) – NEW YORK, 23 SET – La scomparsa dei militari italiani in Afghanistan, secondo il segretario del Pdci Diliberto, ripropone l’urgenza di un ritiro.’Quest’ultimo episodio conferma l’assurdita’ della nostra presenza in Afghanistan’, ha detto Diliberto. Fermamente contrario il centrodestra. Martone (Prc) chiede che il governo riferisca al piu’ presto in Senato. Il ministro D’Alema invita invece ad evitare ‘discussioni premature’ mentre la Farnesina segue da vicino la vicenda.

(ANSA) – ROMA, 23 SET – I due militari italiani scomparsi ieri nella provincia afghana di Herat sono stati rapiti e consegnati a un comandante taleban della zona. Lo riferisce l’agenzia di stampa indipendente Pajhwok, che cita fonti anonime della polizia. I due sono stati sequestrati dal mullah Akhtar Muhammad ad un posto di blocco e consegnati al comandante taleban Maulvi Abdul Hamid Ishaqzai. Secondo un’altra versione, un capo tribale anonimo ha ricevuto una telefonata da una banda che ha rivendicato il rapimento.

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Galleria

 

Elena Pau, voce recitante e Irma Toudjan, pianoforte, fanno rivivere a Cagliari la tragedia ignorata dell’eccidio perpretato sul popolo armeno nell’indifferenza cosciente di un’Europa che si avviava al massacro elena-a-parigi_rid.jpg

 

La sala consiliare di Palazzo regio coi suoi grandi lampadari, le pareti con gli affreschi di Domenico Bruschi ed il cielo in cui campeggia Eleonora d’Arborea che dà la sua legge, ha esaltato l’interpretazione globale di voce e piano sul racconto della tragedia armena e del piccolo Nubar (altro…)

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Paolo Ferrero: “Capisco che Calderoli sia più esperto di maiali che di Islam, ma un po’ di rispetto per i convincimenti religiosi altrui non guasterebbe”: così il ministro della solidarietà sociale.

Probabilmente è questo il maiale che il senatore Calderoli sacrificherà per le sue ca…che offendono gli italiani, il Senato della Repubblica ed il mondo islamico. Ma ognuno dà solo quello che ha: «metto personalmente fin da subito a disposizione del comitato contro la moschea sia me stesso che il mio maiale»

la notizia dell’ANSA

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I politici sotto accusa se la sono fatta sotto,la rete ha esultato

V-day e ruolo di Internet in Italia

Il meme italiano principale di questa settimana è stato il V-day, la giornata proposta da Beppe Grillo per sensibilizzare l’opinione pubblica su alcuni dei problemi politici che affliggono il nostro paese (v. condannati in parlamento, ecc.).

Ora, Beppe Grillo può piacere o meno (disclaimer: a me, da sempre, diverte e stimola molto).
Il Vaffanculo Day, nel nome e negli intenti, può piacere o meno. (altro…)

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D I S S I D E N T I

di Castigat ridendo mores

GULAG PER DISSIDENTI
Quanti danni dall’uso errato delle parole. Mi è capitato, recentemente, di assistere ad una diatriba fra persone appartenenti ad una
famiglia di cui non dico. Quello che maggiormente mi ha colpito è un fatto per me inaccettabile ed incredibile se, appunto, non vi avessi assistito personalmente. Il contendere stava fra una parte che voleva ottenere l’emancipazione ed una seconda che «a guisa di tappo» voleva impedirla. Il ragionamento di costoro, naturalmente opposto a quello degli emancipandi, era il seguente: «noi costituiamo la tradizione, abbiamo contatti e referenti, abbiamo con noi Tale e Bodale, il Duca di qui e il Marchese di là a che pro questa voglia di crescere d’un tratto? (altro…)

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Grande attacco del Vaticano dopo il riposo delle vacanze

Ruini e ratzinger


La costituzione italiana è chiara, e per questo vogliono cambiarla, così come l’ordinamento giuridico bei quali, fra gli «interpreti» della legge, non figurano i prelati, nemmeno di alto ed altissimo rango. Eppure, a quanto riferisce l’ Ansa: “«non solo lecita ma doverosa” una “interpretazione che aggiorni e migliori la legge 194». Per il vicario del Papa si tratta «d’altra parte di una legge di quasi 30 anni fa, che risente delle grandi trasformazioni del processo medico scientifico». Ruini aggiunge poi che «per un credente sarebbe meglio che tale legge non ci fosse, pero’ c’e’ (meno male che c’è!), ne’ c’e’ la condizione culturale per abrogarla». Ma il cardinale non demorde e pretende una diversa interpretazione; non solo, spara bordate contro tutto quello che andrà in discussione in Parlamento: testamento biologico, accanimento terapeutico, eutanasia e minaccia, nella foga, i parlamentari cattolici: “passate all’opposizione”.

Dall’altro lato il Monsignore (e generale) Bagnasco aumenta la confusione recriminando sull’ora di religione. Potevano rimanre in vacanza!

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Lo scisma dei Tre Capitoli

La cristologia sino all’esicasmo

L’idea di Pentarchia nella cristianità

da Homolaicus.net

ed inoltre:

Dizionario di eresie, eretici, dissidenti religiosi, confessioni cristiane non cattoliche, movimenti religiosi di ispirazione cristiana

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Cara dottoressa,in questo momento in cui si torna a parlare di procreazione assistita, a causa della revisione delle linee guida, colgo l’occasione per chiederle qualche chiarimento su temi che continuano a farmi pensare.
Che cosa dice la Chiesa Cattolica del prelievo del seme attraverso la masturbazione a scopo diagnostico?
Sempre secondo la Chiesa, è lecita la fecondazione omologa e, se sì, a quali condizioni?Grazie mille per il grandioso servizio che svolgete.
Paola, Treviso

Pensavo di essermi imbattuto in un sito di/ e per ritardati mentali quando la coda dell’occhio e gli abominevoli neuroni «sfacciatamente laici» mi hanno messo sull’avviso. La testata Zenit mi ricordava qualcosa insieme, naturalmente, all’ esplicazione «il mondo visto da Roma». Mi sono chiesto, ma vuoi vedere che è quella Roma. Ed avevo ragione. (altro…)

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Il Canada  ha deciso di rendere obbligatorio, nelle sue scuole, lo studio dell’evoluzionismo che invece è molto combattuto da correnti di pensiero neo-integralista negli USA. Non piace, l’idea, alla setta dei mennoniti che ha minacciato di emigrare verso i più accoglienti territori degli  Stati uniti dove, al contrario e negli ultimi anni assieme al neo-con e al teo-con, l’antievoluzionismo si fa rapdamente strada. In Italia, paese in cui gli imitatori abbondano, si va in controtendenza

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