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Archive for novembre 2007

Questo intervento non è contro LaMerica (cioè non è anti U.S.A.), ma non posso fare a meno di presentarvi uno scenario impressionante di come, in uno Stato a ragione considerato una delle culle della democrazia moderna, un uso personale, spietato ed ignorante della forza possa portare ad effetti aberranti come quelli che propongo in questa pagina. Il fatto è, come spiega nel filmato il cittadino americano, che si sta perdendo ogni limite. Superfluo parlare dell’amministrazione in carica e della nuova violenta spinta imperialistica della “guerra permanente”, l’ossessione della sicurezza, il considerare l’altro come nemico ha contagiato ormai anche l’altra parte, quella democratica che si candida al governo della potenza in espansione. L’arresto – in Italia inconcepibile del ragazzo che fa una domanda scomoda a John Kerry (lo ricordate avversario di Bush?) – è un atto di violenza inaudita anche perché seguito dal “taseramento” cioè la scossa elettrica ad altissimo voltaggio data con le “pistole buone


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Reminiscenze. È quasi notte. Il pensiero vagola, incerto. Dopo una giornata trascorsa a scrivere di programmi, intenzioni, valutazioni; ascoltati i problemi di molti, pochi se ne risolvono oggigiorno, e dati consigli che forse erano sbagliati già all’uscire dal labbro, un’angoscia sottile ti pervade. Non è moralistica, nemmeno penitenziale (hai pubblicato due post futili solo per il gusto perverso di farlo!) e forse non è angoscia. Hanna è tornata da Vienna ed ha riempito il mio ego con parole carine. Rinfrancato puoi ri-diventare il pessimista di sempre e sghignazzare. Domenica, o lì vicino ho veduto il Cavalier-Caimano abbrancicato ad una “capote” di lussuosissima berlina colle corte gambette (lo immagino perché non si vedevano e magari era seduto sulle spalle di un body-gard) sul predellino della stessa. (altro…)

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«L’avvenente professoressa di Lettere, che doveva lasciare l’istituto in seguito a una richiesta formale dei genitori, è stata assegnata nuovamente alla scuola media dove insegnava nello scorso anno. Ne è seguita una rumorosa protesta, perché mamme e papà proprio non ne vogliono sapere di mandare i figli a lezione da una donna con questi (pochi) costumi, anche se integerrima in classe». Di diverso avviso l’avvocato della professoressa: “Siamo di fronte a un tentativo bello e buono di discriminazione: è come se si lamentassero che un docente è gay o musulmano – ha commentato il suo avvocato, Sergio Gerin -, non è possibile arrivare a dar giudizi sulla sfera personale dell’insegnante”. E dello stesso avviso è la scuola in quanto è ormai stato abolito il controllo di vecchia matrice cattolica e fascista sulla “moralità della vita privata dell’insegnante”. Moralità che la prof rivendica in quanto tiene completamente separate le sue attività come ha rivendicato in un suo blog personale. Nel quale afferma: “Il mio comportamento a scuola è sempre stato estremamente professionale e integerrimo“, ha risposto al collega, sottolineando di non indossare mai abiti provocanti e di mantenere con tutti un atteggiamento distaccato. Madameweb poi difende a spada tratta il proprio operato di insegnante: “Noi docenti dobbiamo prima di tutto garantire una buona preparazione culturale nonché una crescita e maturazione dell’individuo. L’educazione e i valori devono essere trasmessi principalmente dai genitori o dai tutori dei ragazzi. Non possiamo sostituirci a una madre o a un padre e diventare per loro un modello da seguire”. Ma non tutti i colleghi sono d’accordo (leggi). Staremo dunque a vedere l’evoluzione della querelle.

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Mica ce la facevamo scappare…

Filmato Sexy dal Corriere.it

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Con una dichiarazione di Oliviero Diliberto

Probabilmente, e ce lo auguriamo perché in caso contrario occorreranno presidi ben più forti di quelli dell’interpretazione veltroniana : «forse è il riconoscimento di una sconfitta annunciata», Berlusconi non sa nemmeno di cosa parla. Ma lo intuisce, da populista qual’ è, ed inconsciamente lo desidera, stando alle farneticazioni dei sette milioni di firme, di indire le elezioni, di diventare il nuovo Principe. Il Führerprinzip è il suo scopo inconscio che si manifesta nella nuova formazione del “Partito del Popolo”, nato in provetta – come dice Ronconi dell’Udc – ma che a noi ricorda tanto il volksgeist della teoria del capo elaborata da Carl Schmitt in cui lo “spirito del popolo” si identifica nella volontà del capo. (v. Pietro Ciarlo, mitologie dell’indirizzo politico e identità partitica , Liguori, NA,1988). (altro…)

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La chiesa in pericolo ! il parroco dovrà svuotarsi il pitale da solo.
Vecchio pitale o orinatoioAnche il Vescovo di Aprilia, evidentemente, approfitta della legge 30 e licenzia tre suore che si rifiutano di fare la “colf” per i sacerdoti. In effetti erano missionarie e dovevano fare opera di evangelizzazione, sottopagata se il compenso non arrivava a trecento euro mensili, le suore di Santa Gemma alle quali il vescovo di Aprilia voleva far fare, per soprammercato, le colf a parroco e viceparroco. Come riportano le cronache: «Monsignor Semeraro aveva subordinato il rinnovo della convenzione di collaborazione (che prevedeva una retribuzione di 800 euro al mese da dividere in tre) ad una precisa condizione: le suore dovevano prestare servizio «materiale» ai due anziani sacerdoti presenti nella parrocchia. La richiesta è stata giudicata «inaccettabile» dalla superiora della casa generalizia di Lucca, e così il vescovo ha dato il benservito alle tre sorelle, nonostante i parrocchiani gli avessero chiesto, con una petizione che ha raccolto 1500 firme, di ritornare sui propri passi». A niente sono valse le proteste e le firme raccolte dai parrocchiani indignati, le suore hanno disobbedito al vescovo e quindi bisogna licenziarle.
Vuoi vedere che con questi chiari di luna monsignore dovrà svuotarsi il pitale da solo?

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E’ stata votata dal Senato una norma, contenuta nella Finanziaria, che blocca per dodici mesi l’affidamento a privati della gestione dei servizi idrici.
Cio’ vale per il futuro ma anche per le procedure attualmente in fase di studio e valutazione.
Un piccolo passo in avanti, cui se ne aggiungeranno altri grazie alla manifestazione del primo dicembre a Roma.
Per maggiori informazioni http://www.acquabenecomune.org/

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charlizetheron.jpgCharlize Theron è stata premiata dall’associazione Glaad Awards per essersi schierata a favore dei matrimoni fra gay e contro la omofobia. La bellissima attrice che molti ricorderanno ai suoi inizi quando, per la réclame di un aperitivo (Campari), abbandonava un improbabile Onassis allontanandosi languida mentre un capo del suo succinto vestitino rimaneva impigliato in una sedia, ha dichiarato a i giornalisti che sposerà il suo fidanzato quando : « potranno farlo anche tutti i gay e le lesbiche degli Stati Uniti». L’ attrice sudafricana che ha 33 anni vanta fra le sue intrepretazioni quella della sposina terrorizzata nel capolavoro “L’avvocato del diavolo” con Al pacino e Keanu Reeves. Nel 2004 con il film Monster conquista l’Oscar da protagonista interpretando Aileen Wuornos la unica “serial killer” donna *.
La ritroviamo come testimonial di un orologio col sottofondo di una bellissima canzone di Patty Pravo (altro…)

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Un rapporto di Bankitalia: dai re delle cliniche 200 mila euro estero su estero a Renato Farina. Ora l’operazione misteriosa è nel mirino dei pm di Roma

Renato Farina

Riusciranno le disavventure dello 007 Betulla a complicare la vendita del giornale della Quercia? Il primo giallo editoriale a sfondo vegetale nasce sul terreno di un’inedita inchiesta della Procura di Roma. I pm ipotizzano che Renato Farina, l’ex vicedirettore di ‘Libero’ che ha già patteggiato una condanna per aver tentato di spiare le indagini milanesi sul Sismi, abbia ricevuto versamenti riservati su un conto estero in un paradiso fiscale europeo. L’indagine riguarda, in particolare, quattro bonifici da 50 mila euro l’uno. Per un totale di circa 200 mila euro. «leggi tutto»

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La VII appendice, un volume di aggiornamento pubblicato qualche giorno fa, e’ finito al centro di polemiche perche’ alla voce “matrimonio” si parla anche delle coppie di fatto, definendole un diritto democratico. L’enciclopedia sottolinea inoltre come solo pochi Paesi, tra cui l’Italia, siano ancora indietro nel cammino di riconoscimento pubblico delle famiglie di fatto.

(Fonte: Corriere della Sera)

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Di Vincenzo A. Romano

(La Garibaldina di Spagna)

Con la poesia dedicatale da Pablo Neruda


Ho conosciuto l’opera, e poi avventura della vita di Tina Modotti (Assunta Adelaide Luigia Modotti Mondini meglio conosciuta come Tina Modotti (Udine, 17 agosto 1896 – Città del Messico, 5 gennaio 1942) è stata una fotografa e attrice italiana) attraverso la Fabbri editori che le dedicò un volume di una raccolta di Grandi Fotografi, attorno agli anni 80. Di lei conoscevo alcune “falce e martello” o solo “falci”, fotografate nel periodo, soprattutto, della vita messicana. Ebbe una vita alquanto movimentata e, consultando l’enciclopedia mediale leggiamo: «Nel giugno 1913 lasciò l’Italia e l’impiego nella Fabbrica Premiata Velluti, Damaschi e Seterie Domenico Raiser per raggiungere il padre emigrato a San Francisco, dove lavorò in una fabbrica tessile e si dedicò al teatro amatoriale, recitando anche D’Annunzio, Goldoni e Pirandello. Nel 1918 si sposò con il pittore Roubaix “Robo” de l’Abrie Richey e si trasferirono a Los Angeles per inseguire la carriera nell’industria del cinema, cosa che avvenne nel 1920 con il film “The tiger’s coat”, dove venne acclamata anche per il suo “fascino esotico”. Grazie al marito conobbe il fotografo Edward Weston e la sua assistente Margrethe Mather. Nel giro di un anno Modotti divenne la sua modella preferita e, nell’ottobre 1921, sua amante. (altro…)

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Don Aldo Danieli, parroco di Paderno, soffriva perché i musulmani di Ponzano non potevano pregare il loro (ma non era unico?) Dio e così – da circa un anno e mezzo – permetteva che i seguaci dell’Islam dicessero le loro preghiere, ogni venerdì, in un locale della parrocchia di Santa Maria Assunta. Ma di diverso pensiero era il capo della lega Nord : «Non credo che chi frequenta quella parrocchia sia felice di quanto accade», aveva detto Umberto Bossi. Ed il vescovo di Treviso tal Mazzoccato ha chiamato a rapporto il parroco troppo conciliare. La ramanzina deve essere stata forte visto che : «All’interno di un dialogo fraterno e cordiale – si precisa in una nota del vicario generale – don Aldo ha ribadito la sua obbedienza al vescovo e la piena disponibilità a trovare una soluzione al problema». Riprendiamo da La Repubblica: Ponzano Veneto, regno dei Benetton, ha oltre seicento stranieri (232 famiglie, per la maggior parte dell’Africa settentrionale e dell’Est europeo) su 11.400 residenti. Ecco perché don Aldo, 69 anni, non si è fatto problemi e ha offerto le stanze (l’oratorio con cucina) a circa duecento musulmani, molti di più durante le ricorrenze. “È inutile parlare tanto di dialogo – ha detto il parroco – se poi gli sbattiamo la porta in faccia“. Come sempre il buon senso dei preti di campagna sopravanza la carità pelosa delle gerarchie.

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sommer_nazi.jpgFu un crimine contro l’umanità quello perpetrato dal 16ª battaglione SS della 16. SS-Freiwilligen-Panzergrenadier-Division Reichsführer SS comandato dal Maggiore Walter Raeder (lo si è sospettato anche dell’eliminazione del cancelliere austriaco Dolfuss) a Sant’Anna una frazione del comune di Stazzema (558 trucidati) a Vinca, Fivizzano e Valla. Cinque giorni di stragi compiute con bombe a mano, lanciafiamme e mitragliette. Oltre 770 i morti in quella zona a ridosso delle Alpi apuane. Era il 12 agosto 1944 e le stragi sarebbero continuate ancora nei comuni vicini sospettati di ospitare partigiani della formazione Stella Rossa.  Così si arrivò all’eccidio di  Marzabotto con 770 vittime civili, donne vecchi e bambini soprattutto. Così volle il comandante militare maresciallo Kesserling cui l’Italia dei civili e  delle  formazioni partigiane devono tanti morti. Raeder fu condannato nel 1951, ma poi liberato per ragioni politiche e reso all’Austria. Altri massacratori Gerhard Sommer e gli ex sottufficiali George Rauch e Karl Gropler furono condannati dal Tribunale di La Spezia (erano tutti ottantenni) all’ergastolo per il massacro di sant’Anna. Oggi 8 novembre 2007 – dopo che la Corte militare d’Appello di Roma aveva confermato le sentenze- lo ha fatto anche la Suprema Corte rendendole definitive.

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E’,come sapete,e come dice Rossana Rossanda,una cosa schifosa.

Perché? Perché tutti ipiù vecchi sanno che buttare fuori la gente su vaghi indizi, e  (almeno così vuole quel fascista di Fini) e buttarla fuori, In massa, solo perché sono Rom e) o Rumeni, e non hanno casa, è razzismo, fascismo. Altro che Caritas vaticana! Altro che buonismo veltroniano! Che differenza c’è tra Prodi-Veltroni e Fini-Bossi? I primi tentano un decreto ipocrita all’italiana (Veltroni dice che lui spostava i campi,e quelli li rifacevano,ed è andata avanti così da sempre,tutto sommato sono nomadi,no?) Ora espelleranno,ma non troppo,come al loro solito sono un po’ incinta di marxismo, ma poco poco,anche perché sanno bene che è il lavoro nero che va bene ai poteri forti,che sottopagano i neri e gli altri impauriti, e le baraccopoli sono la diretta e inevitabile conseguenza del lavoro nero. Quindi. Il Fini(che ha la colpa di dozzine di ragazzi in galera per due grammi di roba), Calderoli, pronto alle ronde e alle pulizie etniche. E il loro Berlusconi cavaliere nero, mostrano qui il loro vero volto  (teschio) del fascismo che vuole ordine, gerarchia e repressione. Cacciamone ventimila da Roma, e 200 mila dall’Italia, dice lo sdoganato

Fini,lupo che ha perso qualche pelo,ma nessuno dei vizi fascisti. Cosa fare? Ah,com’è difficile il cosa fare nel quaquaraqua del pensiero unico in TV! Basta fare due o tre villaggi con luce, acqua e containers, quelli dei terremoti, collegati alle città e alle scuole per i bimbi. Poi ci sono mille modi di dare un’occhiata ai villaggi, con gli assistenti sociali etc.e in quell’ acqua meno nuoteranno papponi etc. Non hanno fatto un cazzo. E hanno lasciato venire i peggio delinquenti dalla Romania, che hanno scoperto che da noi in galera ci vanno solo i poveracci,e sono corsi qui. Ma chi semina vento, come negli ultimi dieci anni, raccoglie tempesta Elementare prevenzione, non l’ ha fatta nessuno (ma toccava alla sinistra,che non è più degna di quel nome).E tirare fuori dal nero chi lavora,gli stanziali e gli stagionali,lasciati alla mafia, ai caporali, ai mascalzoni di mestiere, profittatori del lavoro altrui (comprese le società Del lavoro temporaneo). Invece niente,e ora piangono sul latte versato,Stupidi,e in malafede.

Collettivo Malatempora


da Malatempora.com

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Italia impazzita fra romeni, rom, inutili sgarbi e apprestamenti di guerra

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Ebreo perseguitato
notare il distintivo rotondo che gli ebrei erano costretti a portare

di Maria Demurtas *

L’attacco del vaticano alla laicità dello stato italiano ha raggiunto livelli non più tollerabili. Siamo all’integralismo religioso in uno dei suoi suoi aspetti più odiosi: l’invasione della vita intima del cittadino. Anni di studi e di ricerche hanno portato a risultati tali da garantire una procreazione libera e consapevole senza danni per la salute. (altro…)

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Diversamente dal “sisifopaticosignor B, credo di avere sempre avuto un rapporto felice con le donne. Madri zie, nonne, insegnanti, amiche, fidanzatine, amiche del cuore, moglie e tutte le donne che ho in vario modo frequentato, amato, conosciuto. Coccolato, ma al bisogno redarguito; adulato o provocato; vincitore o vinto, mai ho avuto una posizione veramente conflittuale, sessista o sessuofobica. (altro…)

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Pier Paolo Pasolini, Supplica a mia madre , da Poesia in forma di rosa Ascolta

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tutsi_hutu_pigmei.jpg “Il commercio di legno illegale, o coinvolto nel traffico illegale di armi, rappresenta solo la punta dell’iceberg del più generale fenomeno della deforestazione. Di fatto il legno illegale, oltre ad essere sinonimo di pratiche di gestione forestale prive di responsabilità, è divenuto un vero e proprio motore della distruzione delle foreste. Difatti, mentre le attività illegali distruggono preziosi ecosistemi, l’immissione sul mercato di stock di legname a basso prezzo crea un effetto di dumping che rende economicamente non realizzabile uno sfruttamento sostenibile delle foreste”
Nonostante le campagne portate avanti da molte associazioni (vedi Greenpeace – versione htlm) continua la deforestazione selvaggia del Congo dopo il termine della guerra civile. Con la “scusa” della ricostruzione, la banca mondiale ha puntato sulla commercializzazione del legname affidando alle multinazionali 600.000 (seicentomila) chilometri quadrati di foresta che è il secondo bacino al mondo in quanto a risorse forestali. Un impatto spaventoso sul piano del clima e dell’ecositema. Il frastuono dei mezzi e delle pesanti seghe a motore (che distruggono materialmente la foresta) allontanano dalle zone interessate gli animali che costituiscono il principale alimento dei Pigmei. Ora una delegazione di dodici tribù si è recata negli U.S.A. per cercare di negoziare con la World Bank condizioni meno devastanti.(vedi i rapporti in http://www.greenpeace.it/camp/foreste/illegale.pdf ed anche in www.greenpeace.it/archivio/foreste/africa.pdf .

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Ci voleva il libro di Sergio Luzzatto «Padre Pio. Miracoli e politica nell’ Italia del ‘ 900» per riportare un poco di verità molte e troppe volte stracciata anche recentemente da Bruno Vespa coi suoi servizi dove coinvolgeva di volta in volta Lino Banfi o Mietta. La frase icastica non è di un mangiapreti relativista, ma di Papa Giovanni XXIII che del monaco foggiano non si fidava per niente come già altri predecessori avevano fatto da Benedetto XV che lo aveva sottoposto all’ allora Santa Inquisizione mentre Pio XI (Achille Ratti) quasi gli tolse la dignità sacerdotale. Padre Gemelli lo tacciò di isteria e propose di impedirgli la frequentazione popolare, contrastato da Pio XII che invece fu morbido con il chiacchierato frate Forgione. (altro…)

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