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Archive for the ‘Violenza’ Category

HannibalIl Messaggero e la Repubblica  ci introducono a due notizie schoccanti in Texas ed in Messico (tutto il mondo è paese) due uomini si sono mangiato le rispettive fidanzata e ex moglie. In Texas un ragazzo – in una premeditata azione di gelosia – ha rapito la ex moglie e dopo averla uccisa la ha tagliata a pezzi cucinandone e mangiandone alcune parti. Non contento si è recato dall’attuale convivente della donna ferendolo con alcune coltellate. Pare che sia stato lo stesso assassino, a cose finite, ad andare alla polizia a raccontare i fatti. Non meno intrigante il caso del “cannibale messicano”. In questo caso l’uomo , pare aspirante scrittore, ha ripercorso le orme di Hannibal Lecter –il  famoso personaggio anch’egli cannibale- del film «Il silenzio degli Innocenti»  interpretato fa Antony Hopkins ed ispirato al libro di Thomas Harris. Questa volta sono stati i vicini ad avvisare le autorità a causa del puzzo che emanava dall’appartamento. La cosa peggiore è che anche una ex fidanzata del Calva Zapeda era stata ritrovava mmorta e con mutilazioni qualche hanno fa ed una prostituta manca all’appello nella stessa zona.

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Livia Turco da La repubblicaDopo la sentenza di Cagliari quella del giudice di Firenze . L’assurda legge 40 , contraria alla legge ed alla Costituzione viene demolita pezzo per pezzo alla prova dei fatti, altro che «schizofrenica e grottesca ideologia della salute della Donna » che un disperato teocon come Giuliano – il laico devoto – sta gettando come merda sulle donne e sul loro diritto alla autodeterminazione ed alla salute. La ministra della salute, Livia Turco non ha dubbi : “Su questi temi mi ostinerò a cercare il dialogo il mio compito è applicare la legge a prescindere dal giudizio, e questo significa anche correggere forzature, dove ci sono state”. Era una legge da guerra di religione voluta dal vaticano e dalla Chiesa Romana in un rigurgito di regressione medievale dove il controllo dell’azione e del corpo della donna era assoluto: sino alla combustione sulla pubblica piazza. Quindi in un’Italia che comincia a fare i primi tentativi per la affermazione della sua indipendenza laica e costituzionalmente garantita spetta alla magistratura e quindi al potere della Legge dello Stato stabilire i confini fra Stato e chiesa come furono dolorosamente accettati da Togliatti per evitare lo scontro con il Vaticano alla cui difesa si erano schierate le truppe americane di stanza in Italia. Certo si scatenerà il vaticano contro «L’omicidio permanente» nel parossistico tentativo di stracciare la legge sull’aborto (la odiata 194), ma piano piano, Binetti o non Binetti questo Stato laico saprà sopravvivere.

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«facciamo una moratoria per gli aborti. Infatti per ogni pena di morte comminata a un essere umano vivente ci sono mille, diecimila, centomila, milioni di aborti comminati a esseri umani viventi, concepiti nell’amore o nel piacere e poi destinati, in nome di una schizofrenica e grottesca ideologia della salute della Donna, che con la donna in carne e ossa e con la sua speranza di salute e di salvezza non ha niente a che vedere, alla mannaia dell’asportazione chirurgica o a quella del veleno farmacologico via pillola Ru486». In cerca di idee che lo tengano sempre alla ribalta Giuliano Ferrara – allevato fra le ginocchia di Togliatti e comunista intransigente, lancia sassi nelle rivolte di valle Giulia – capopopolo e capo Pci ne uscì per fatto quasi personale e divento ipercritico verso i suoi ex compagni e entrando nelle grazie di Bettino Craxi (era il tempo dlla grande querelle con Berlinguer) si appoggiò poi a Berlusconi, e fece – rivelandolo solo a reato prescritto – l’informatore della Cia. Adesso è un Teocon, anche se lo nega dandosi all’adorazione di un suo Dio personale (ci mancherebbe che il Dio di tutti bastasse a Giuliano!). Creatosi il suo Dio flirta con i papi e papisti e tiene trasmissioni nelle quali difende e assolve fior di mascalzoni prima della pronuncia della Magistratura perché Ferrara deve essersi creato anche una sua “Giustizia” personale. Definito di grande intelligenza da colleghi succubi e parrucconi distrugge le sue collaboratrici sfottendole ed umiliandole con boriosa tracotanza e le poverine sopportano. Cosa sospetta che deve avere a che fare con un altrom Dio (il dio danaro specialmente) che fa ingoiare tutto a ex femministe convinte come la Palombelli, de altre sino alla ex rifondarola Ritanna Armeni ex portavoce di Bertinotti che è l’unico che non si fa infinocchiare dal Giulianone , ma lo sfotte sin nelle viscere che conosce evidentemente per antica frequentazione. Ora, che all’Onu è passata la moratoria sulla pena di morte Ferrara ha intrapreso una crociata che compiace molto papa Ratzinger : quella contro l’aborto. Ma che cazzo vogliono queste donne con la loro salute da preservare? Leggere per credere.

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La situazione interna precipitò nel dicembre dello stesso anno nel Capoluogo.. Una gran numero di soci e operai ormai stanchi si autoconvocò spontaneamente in una delle sedi per esaminare la gravità della situazione. Malgrado la dimostrazione fosse pacifica e composta da fedeli associati l’ Autorità fece schierare gli accoliti più duri per controllare e reprimere quelli che chiedevano, in fondo, solo chiarezza e giustizia. Ma la decisione era presa: «reprimere e metter sotto controllo magari sostituendo i capipopolo con personaggi di più sicura fede realista». La situazione era tragica perché Ulani e Granatieri erano pronti all’attacco con le sciabole sguainate e sarebbe corso molto sangue. Ma come si era giunti a quel punto? Le avvisaglie si erano manifestate circa un anno, o un anno e mezzo prima quando l’Associazione si era ingrandita con nuovi adepti che risultarono subito ansiosi di vivificare il proprio dipartimento che in effetti si ingrandì con apertura di nuovi centri di discussione che si dimostrarono ben presto molto attivi facendo proseliti sul territorio. (altro…)

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Cosa fare per prevenire gli abusi

«Il modo migliore per impedire un abuso, quando il genitore o colui che si prende cura non è presente, è quello di fornire ai bambini le conoscenze necessarie a proteggersi. La prevenzione essenziale può essere insegnata senza palare di abuso. I bambini non hanno bisogno di sapere cosa è un abuso e chi sono i pervertiti, che cosa fanno e perché lo fanno». Questo è nel blog diffuso da Psiche e Soma. Ma attenzione, non bisogna dimenticare che il 90% dei casi di abuso nei confronti dei minori avviene in famiglia, e vede nel ruolo di abusante il padre naturale, il patrigno, o più raramente la madre/matrigna. Detto questo: partecipo all’iniziativa promossa dal blog Psiche e Soma , finalizzata a fornire una corretta informazione ai genitori, per prevenire eventuali abusi sui minori. A questo indirizzo si trovano i blog che stanno aderendo all’iniziativa. Comunque diventa una buona lettura anche questa mentre una lettura su Diritto e famiglia può essere opportuna.

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Non deve essere piaciuta al governo canadese la convocazione fatta dalla Farnesina all’ambasciatore di quel paese per essere sentito sulla morte dell’italiano Claudio Castagnetta morto il 23 settembre in Canada dopo un trattamento al taser da parte della polizia. Il silenzio delle autorità canadesi era assordante anche dopo l’intervento dell’ ex ministro dell’Immigrazione Joe Volpe e l’insabbiamento era totale. Le polizie nordamericane non sono nuove a questi abusi come abbiamo documentato in un altro post. Qui la vittima era stata uno studente che aveva fatto una domanda scomoda a John Kerry, mentre un’altra ripresa mostrava una violenza gratuita su un automobilista. Ma il Canada è sotto inchiesta anche per un’altra morte dopo l’uso ed abuso di taser sul polacco Dziekanski a Vancouver.

Come documenta Punto informatico sta ora avvenendo una escalation di queste armi elettriche che sparano -indiscriminatamente e ad libitum del poliziotto più ignorante- (vedi intervista) dardi o , adesso, proiettili in grado di dare una scossa da 50.000 volts. Uso indiscriminato fatale per chi si trovi in determinate condizioni di patologie incompatibili a simili trattamenti. L’industria sta sbizzarrendosi su queste armi e ne progetta e produce del tipo “a fucile”, “pistola” e disco volante. Certamente un inno ai diritti umani da parte degli esportatori di democrazia. E ci si divertono pure.

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Foto da Leonardo madioAveva sedici anni quando Rita Milla quando fu dapprima molestata e poi “abusata” dal prete don Santiago Tamayo e dopo trenta anni la diocesi di Los Angeles la ha dovuta risarcire perché don Santiago la aveva data in pasto ad altri sei compari. La orrenda e triste storia, portata alla conoscenza dei cittadini da una stazione televisiva (CbS) ha risvolti peggiori e drammatici perché la donna è rimasta incinta da uno dei preti il quale, secondo le rivelazioni del legale della donna, voleva mandarla ad abortire nelle filippine. Aborto che il Papa normalmente, nelle sue crociate contro la legge 194 definisce “turpe omicio”. Inutile dilungarsi nei particolari ampiamente forniti dalla stampa, quanto fa indignare è un commento apparso sul forum del sito “Cattolici Romani”. Un “defensor fidei” intervine infierendo sulla donna (alla quale peraltro le prove per l’accusa erano state fornite dallo stesso Tamayo in punto di morte) con una bestiale insinuazione: «Bene, ora che abbiamo scherzato sulla grammatica italiana, si può entrare nel merito dell’articolo? mi sembra piuttosto grave, a meno che non sia una bufala. una che va con 7 preti deve essere un po’… leggerina, mi sa». E questo è ciò che maggiormente indigna.

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In merito alla destinazione dell’ Enciclica SPE SALVI ci eravamo chiesti, in molti, chi fossero i fedeli laici ai quali papa Ratzinger si riferisse con la emanazione del verbo. Dal momento che l’enciclica è tutto un concentrato di anti modernismo, anti illuminismo, anti scienza, in fin dei conti contro tutto ciò che è laico e relativistico (cioè libero), la domanda non sembrava oziosa. Per questo papa tedesco relativismo è sinonimo di eresia (dal greco hairesis) cioè di pensiero diverso dal dogma. Un articolo ben congegnato, ed in fin dei conti troppo buono (cane non morde cane), di Roberto Cotroneo ci disvela uno – almeno – di questi fedeli laici. E’ il solito Giulianone, Giuliano Ferrara del quale Cotroneo seziona, taglia e ricuce un articolo apparso su “Il foglio”. L’elefantino Ferrara (è buffo solo a pensarsi) scrive un articolo che titola, per odio o astio per gli ex compagni : «Salvati con il preservativo: l’enciclica di Livia». Sono scappato, dopo qualche minuto, dal televisore proprio questa sera quando Giulianone prorompeva col suo 8 e ½ dallo schermo partendo in resta con una discussione sull’ enciclica. Condivido in pieno con l’articolo di Cotroneo, eccetto che nell’ultima parte. Non «Ci consola che Il Foglio è giornale letto da un’élite intellettuale, che conosce Cioran, Ceronetti, e Karl Kraus, e gli aforismi di Oscar Wilde li lascia ai baci Perugina». Ci indigna perché Ferrara è fatto così. Cioè è fatto male. E’ inaccettabile il suo attacco alle donne che pare odiare e che dileggia, basta vedere quelle che gli reggono la pancia nella sua trasmissione pavide e arrendevoli, è inaccettabile il suo: «Poi si lamentano degli stupri, della solitudine, della violenza, dell’indifferenza, queste donne moderne sull’orlo di una crisi di coscienza. La concupiscenza a loro va bene, tutto bene benissimo, e deve essere esercitata al riparo da ogni senso del peccato, parola desueta e insignificante, poco laica». Ferrara ha “l’invidia del pene” o meglio del “preservativo” che forse non è riuscito mai a calzare

 

Nella foto: Ferrara si copre con un fazzoletto per non far uscire tutta la merda che ha in bocca  , me la ha prestata Magari sul tardi

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occorre un ministro Comunista per far ottenere, dagli USA, qualcosa di legale per l’Italia ?

« I tentativi di rimpatrio ebbero infine successo nel 1999, quando, il 24 agosto Silvia Baraldini è stata rimpatriata per scontare in Italia in resto della sua pena, grazie al forte impegno dell’allora ministro della giustizia Oliviero Diliberto ». Questa frase – estratta da una biografia di Silvia Baraldini – potrà suscitare, come il caso suscitò, parecchie polemiche. Non è questo il punto. Il punto che ci fa collegare il caso Baraldini (comunista, condannata a 43 anni di reclusione negli stati Uniti per reati presunti) a quello di Carlo Parlanti innocente, ma detenuto in un altro carcere USA, è lo stile di due ministri della Giustizia italiani . (altro…)

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… la cassazione spegne i bollenti spiriti di un marito calabrese . No se lei non vuole.

da Blogosfere
Confermata condanna a marito che obbligo’ moglie a rapporto (ANSA) – ROMA, 25 SET – Non si puo’ esigere dal partner, sia all’interno del matrimonio o di una convivenza, ‘un diritto all’amplesso’. Lo sottolinea la Cassazione. La Suprema corte ha confermato la condanna per violenza sessuale ad un marito che aveva costretto la moglie ad avere un rapporto sessuale. E’ stata quindi respinta la tesi di un calabrese in base alla quale nell’ambito di una coppia e’ da ritenersi che ci sia sempre ‘un consenso putativo’ per il partner al rapporto sessuale.

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