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Archive for the ‘Intolleranza’ Category

In margine alla “rinunzia” di Benedetto XVI alla visita alla Sapienza (vedi), una spiegazione pare darcela un certo Padre Livio che lavora, a detta di un esperto (certo ak che commenta su Mente Critica il 20 gennaio) , a Radio Maria. Quell’Università, pur fondata da quel Bonifacio VIII cui Dante prenota un posto fra i simoniaci (sapete : quel vendere posti in Purgatorio dietro “dazioni” di monete d’oro) è invasa da Satana e satanisti (padre Livio ne identifica alcuni in professori cornuti e caudati) per cui ,tutto sommato, mica il Papa poteva andare a mischiarvicisi. Solo che ascoltando padre Livio ci è venuto un sospetto: Se Satana è dappertutto, ma proprio dappertutto, mica sarà anche in Vaticano? Potremmo negarlo solo se ci dessero il permesso di andare ad aspergere acqua santa per le sacre stanze. Ma dubitiamo che ci sia accordato. Dobbiamo quindi fidarci di Padre Livio. Satana è proprio dappertutto.

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HannibalIl Messaggero e la Repubblica  ci introducono a due notizie schoccanti in Texas ed in Messico (tutto il mondo è paese) due uomini si sono mangiato le rispettive fidanzata e ex moglie. In Texas un ragazzo – in una premeditata azione di gelosia – ha rapito la ex moglie e dopo averla uccisa la ha tagliata a pezzi cucinandone e mangiandone alcune parti. Non contento si è recato dall’attuale convivente della donna ferendolo con alcune coltellate. Pare che sia stato lo stesso assassino, a cose finite, ad andare alla polizia a raccontare i fatti. Non meno intrigante il caso del “cannibale messicano”. In questo caso l’uomo , pare aspirante scrittore, ha ripercorso le orme di Hannibal Lecter –il  famoso personaggio anch’egli cannibale- del film «Il silenzio degli Innocenti»  interpretato fa Antony Hopkins ed ispirato al libro di Thomas Harris. Questa volta sono stati i vicini ad avvisare le autorità a causa del puzzo che emanava dall’appartamento. La cosa peggiore è che anche una ex fidanzata del Calva Zapeda era stata ritrovava mmorta e con mutilazioni qualche hanno fa ed una prostituta manca all’appello nella stessa zona.

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«facciamo una moratoria per gli aborti. Infatti per ogni pena di morte comminata a un essere umano vivente ci sono mille, diecimila, centomila, milioni di aborti comminati a esseri umani viventi, concepiti nell’amore o nel piacere e poi destinati, in nome di una schizofrenica e grottesca ideologia della salute della Donna, che con la donna in carne e ossa e con la sua speranza di salute e di salvezza non ha niente a che vedere, alla mannaia dell’asportazione chirurgica o a quella del veleno farmacologico via pillola Ru486». In cerca di idee che lo tengano sempre alla ribalta Giuliano Ferrara – allevato fra le ginocchia di Togliatti e comunista intransigente, lancia sassi nelle rivolte di valle Giulia – capopopolo e capo Pci ne uscì per fatto quasi personale e divento ipercritico verso i suoi ex compagni e entrando nelle grazie di Bettino Craxi (era il tempo dlla grande querelle con Berlinguer) si appoggiò poi a Berlusconi, e fece – rivelandolo solo a reato prescritto – l’informatore della Cia. Adesso è un Teocon, anche se lo nega dandosi all’adorazione di un suo Dio personale (ci mancherebbe che il Dio di tutti bastasse a Giuliano!). Creatosi il suo Dio flirta con i papi e papisti e tiene trasmissioni nelle quali difende e assolve fior di mascalzoni prima della pronuncia della Magistratura perché Ferrara deve essersi creato anche una sua “Giustizia” personale. Definito di grande intelligenza da colleghi succubi e parrucconi distrugge le sue collaboratrici sfottendole ed umiliandole con boriosa tracotanza e le poverine sopportano. Cosa sospetta che deve avere a che fare con un altrom Dio (il dio danaro specialmente) che fa ingoiare tutto a ex femministe convinte come la Palombelli, de altre sino alla ex rifondarola Ritanna Armeni ex portavoce di Bertinotti che è l’unico che non si fa infinocchiare dal Giulianone , ma lo sfotte sin nelle viscere che conosce evidentemente per antica frequentazione. Ora, che all’Onu è passata la moratoria sulla pena di morte Ferrara ha intrapreso una crociata che compiace molto papa Ratzinger : quella contro l’aborto. Ma che cazzo vogliono queste donne con la loro salute da preservare? Leggere per credere.

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In merito alla destinazione dell’ Enciclica SPE SALVI ci eravamo chiesti, in molti, chi fossero i fedeli laici ai quali papa Ratzinger si riferisse con la emanazione del verbo. Dal momento che l’enciclica è tutto un concentrato di anti modernismo, anti illuminismo, anti scienza, in fin dei conti contro tutto ciò che è laico e relativistico (cioè libero), la domanda non sembrava oziosa. Per questo papa tedesco relativismo è sinonimo di eresia (dal greco hairesis) cioè di pensiero diverso dal dogma. Un articolo ben congegnato, ed in fin dei conti troppo buono (cane non morde cane), di Roberto Cotroneo ci disvela uno – almeno – di questi fedeli laici. E’ il solito Giulianone, Giuliano Ferrara del quale Cotroneo seziona, taglia e ricuce un articolo apparso su “Il foglio”. L’elefantino Ferrara (è buffo solo a pensarsi) scrive un articolo che titola, per odio o astio per gli ex compagni : «Salvati con il preservativo: l’enciclica di Livia». Sono scappato, dopo qualche minuto, dal televisore proprio questa sera quando Giulianone prorompeva col suo 8 e ½ dallo schermo partendo in resta con una discussione sull’ enciclica. Condivido in pieno con l’articolo di Cotroneo, eccetto che nell’ultima parte. Non «Ci consola che Il Foglio è giornale letto da un’élite intellettuale, che conosce Cioran, Ceronetti, e Karl Kraus, e gli aforismi di Oscar Wilde li lascia ai baci Perugina». Ci indigna perché Ferrara è fatto così. Cioè è fatto male. E’ inaccettabile il suo attacco alle donne che pare odiare e che dileggia, basta vedere quelle che gli reggono la pancia nella sua trasmissione pavide e arrendevoli, è inaccettabile il suo: «Poi si lamentano degli stupri, della solitudine, della violenza, dell’indifferenza, queste donne moderne sull’orlo di una crisi di coscienza. La concupiscenza a loro va bene, tutto bene benissimo, e deve essere esercitata al riparo da ogni senso del peccato, parola desueta e insignificante, poco laica». Ferrara ha “l’invidia del pene” o meglio del “preservativo” che forse non è riuscito mai a calzare

 

Nella foto: Ferrara si copre con un fazzoletto per non far uscire tutta la merda che ha in bocca  , me la ha prestata Magari sul tardi

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preservativo.jpgNon siamo ai livelli dello spot illustrato più avanti, ma la ministra Livia Turco la decisione l’ha presa. E con questo spot targato “Ministero della salute” ha infranto il “tabù della parola”. Sugli schermi dei cinematografi, ma soprattutto su quelli casalinghi della TV si potrà sentire la innominata e sino ad ora innominabile: preservativo. Una notizia confortante, anzi una non notizia senza l’ipocrita perbenismo che ne aveva sino ad oggi vietato un uso ufficiale. Condom era buono perché per pochi addetti usi alle “vecchie case”, e poi chi le sa le lingue in Italia? (altro…)

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La chiesa in pericolo ! il parroco dovrà svuotarsi il pitale da solo.
Vecchio pitale o orinatoioAnche il Vescovo di Aprilia, evidentemente, approfitta della legge 30 e licenzia tre suore che si rifiutano di fare la “colf” per i sacerdoti. In effetti erano missionarie e dovevano fare opera di evangelizzazione, sottopagata se il compenso non arrivava a trecento euro mensili, le suore di Santa Gemma alle quali il vescovo di Aprilia voleva far fare, per soprammercato, le colf a parroco e viceparroco. Come riportano le cronache: «Monsignor Semeraro aveva subordinato il rinnovo della convenzione di collaborazione (che prevedeva una retribuzione di 800 euro al mese da dividere in tre) ad una precisa condizione: le suore dovevano prestare servizio «materiale» ai due anziani sacerdoti presenti nella parrocchia. La richiesta è stata giudicata «inaccettabile» dalla superiora della casa generalizia di Lucca, e così il vescovo ha dato il benservito alle tre sorelle, nonostante i parrocchiani gli avessero chiesto, con una petizione che ha raccolto 1500 firme, di ritornare sui propri passi». A niente sono valse le proteste e le firme raccolte dai parrocchiani indignati, le suore hanno disobbedito al vescovo e quindi bisogna licenziarle.
Vuoi vedere che con questi chiari di luna monsignore dovrà svuotarsi il pitale da solo?

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Ebreo perseguitato
notare il distintivo rotondo che gli ebrei erano costretti a portare

di Maria Demurtas *

L’attacco del vaticano alla laicità dello stato italiano ha raggiunto livelli non più tollerabili. Siamo all’integralismo religioso in uno dei suoi suoi aspetti più odiosi: l’invasione della vita intima del cittadino. Anni di studi e di ricerche hanno portato a risultati tali da garantire una procreazione libera e consapevole senza danni per la salute. (altro…)

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“I provvedimenti di allontanamento per motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato sono adottati dal ministro dell’Interno con atto motivato e tradotti in una lingua comprensibile al destinatario ( sperando non sia analfabeta! NdR) del provvedimento o in inglese (sperando sia un poliglotta! NdR). Il provvedimento di allontanamento, che viene notificato al destinatario, riporta le modalità di impugnazione e la durata del divieto di reingresso in Italia, che non può essere superiore a 3 anni. Il termine per lasciare il territorio nazionale, indicato nel provvedimento di allontanamento, non può essere inferiore a un mese dalla data della notifica, salvo i casi di comprovata urgenza”. Questo in sintesi il decantato provvedimento colabrodo tradotto in ddl e già firmato dal Presidente Napolitano sull’onda dell’odiosa aggressione di Tor di Quinto (quartiere giustamente paragonato alla favelas di Rio). Provvedimento “a pancia” di gente che non sa legiferare, alla Bush nè tenere a posto lo Stato e alla quale piacciono tanto le leggi del “giorno per giorno”, dell’emergenza insomma come quella “Reale”, come quella del 2001 e come quella di oggi. Provvedimento sostanzialmente inutile, che dà strapotere ai prefetti in base a convinzioni politiche, che lascia il tempo al “rumeno” o “rom” di dileguarsi, tacciato di infamia dalla gente con la testa sulle spalle e dai penalisti Italiani. Un provvedimento semi inutile, per soddisfare la destra ed il centro giustizialista, pieno di falle e buchi. “Grazie Dottor Sottile ! Passeremo al 50° posto nella graduatoria mondiale della tutela dei diritti.” Poco accettabile quanto scrive Pecorario Scanio sul suo blog. Invece che affrontare il problema giogioneggia come Veltroni su cooperazione internazionale ed altro ignorando che le dichiarazioni di principio hanno stufato perchè sempre non seguite dai fatti. Impostare poi il discorso sulla violenza alle donne, in questo caso è pietoso, demagogico e scansa-responsabilità.

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Contagioso il Beppe Grillo del Vaffaday anche per quei politici che lo avevano snobbato e classificato come uno sconcio populista. E’ successo ieri, 15, a Quartu dove ex-sindaco e sindaco in carica si sono ampiamente e reciprocamente “vaff…ati” presso il seggio elettorale allestito per le primarie del PD. I fatto è che Milia (ex sindaco e Presidente della Provincia) tifava per Antonello Cabras – per il quale faceva anche propaganda ai margini di un dibattito sulla Statutaria tenuto in città qualche giorno prima – mentre il Sindaco in carica, Ruggeri, tiene per Soru. L’invasione di campo del 10 e la tentata riappropriazione di ieri hanno, evidentemente innervosito i due amministratori (Milia ha passato il testimone a Ruggeri quando è andato a dirigere la Provincia) che hanno avuto un coloritissimo ed accesissimo scambio di grillesca memoria di fronte ai divertiti sornioni quartesi. Colpa di Berlusconi ed ultimamente Storace che hanno distrutto ilm fair play della politica, ma si conta su un veloce e altrettanto plateale riavvicinamento.

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«ROMA, lunedì, 8 ottobre 2007 (ZENIT.org).- Il 28 ottobre prossimo, la Chiesa celebrerà la beatificazione più numerosa della storia elevando alla gloria degli altari quasi cinquecento martiri della persecuzione religiosa che ha avuto luogo in Spagna negli anni Trenta del secolo scorso (altro…)

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noiDonne 2005

Associazione di Promozione Sociale

Le associazioni noiDonne 2005, Amnesty International Sardegna, CGIL Sassari, Coordinamento Donne CISL Sassari, G.R.E.C.A.M., MOS, Soroptimist International Club Sardegna e le Commissioni Pari Oppotunità della Provincia e del Comune di Sassari chiedono che le istituzioni e le autorità sarde esprimano in modo concreto il giusto risentimento che da ieri attraversa tutta l’Isola. (altro…)

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occorre un ministro Comunista per far ottenere, dagli USA, qualcosa di legale per l’Italia ?

« I tentativi di rimpatrio ebbero infine successo nel 1999, quando, il 24 agosto Silvia Baraldini è stata rimpatriata per scontare in Italia in resto della sua pena, grazie al forte impegno dell’allora ministro della giustizia Oliviero Diliberto ». Questa frase – estratta da una biografia di Silvia Baraldini – potrà suscitare, come il caso suscitò, parecchie polemiche. Non è questo il punto. Il punto che ci fa collegare il caso Baraldini (comunista, condannata a 43 anni di reclusione negli stati Uniti per reati presunti) a quello di Carlo Parlanti innocente, ma detenuto in un altro carcere USA, è lo stile di due ministri della Giustizia italiani . (altro…)

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Il vero movimento per la vita non è fatto da falsi moralisti e bigotti

Era da qualche tempo che mi si agitava per la mente un ricordo, brutto ricordo di una trasmissione di “Primo Piano” nella quale il Ministro Livia Turco ed il «filosofo» Buttiglione si incontravano, cinguettavano (avevo scritto una volta) sulla legge 194. Come accade nei dibattiti televisivi dall’argomento principale, l’intangibilità della legge 194, si passò agli argomenti “strazzacore” irritualmente introdotti da Buttiglione : « Allora ministro, lei ucciderebbe un bimbo Down nella pancia della mamma ?» (altro…)

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Meglio si fosse accontentato di “10 piani di morbidezza”, invece lo smargiasso vilipende la bandiera e si merita 3 condanne, sino a quella definitiva , ad una multa di 3000 euro. Aveva tentanto di sfuggirvi piagnucolando di essere un parlamentare europeo, ma la Cassazione gli ha dato torto. I giudici lo avevano condannato ad un anno e quattro mesi di reclusione , ma «grazie ad una legge voluta dal Ministro della Giustizia Castelli (Lega Nord)» la Corte d’ Apello di Milano dovette, nel 2006, convertire la condanna al carcere in una multa. Che oggi la Suprema corte gli ha intimato, definitivamente, di pagare.

Nel 1997 il sedicente senatur, a Cabiate, vedendo la bandiera italiana esposta su un balcone pronunciò la enfatica (!?) frase : « Io col tricolore mi ci pulisco il culo ». Avesse usato, per la bisogna, la normale carta igienica avrebbe risparmiato € 2.999,70 !

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“Sono l’avanguardia dell’orrore, quella capace di superare ogni limite. Nazisti pronti all’insulto più estremo, all’oltraggio di qualunque memoria. Eccoli, fare il saluto hitleriano davanti al cippo che ricorda il forno crematorio di Dachau. Mettersi in posa compiaciuti accanto a quella scritta agghiacciante ‘Arbeit macht frei’ sul cancello che migliaia di ebrei hanno varcato una sola volta.”

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Auschwitz Guccini e Modena city ramblers

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A me personalmente, a parte i sollazzi che ne trarrà la destra, appare vergognoso. Due partiti di governo decidono di copulare (senza ancora essere sposati) anche in assenza di DICO e per la pubblicità si sono rivolti ad un acquiescente Garante alle Comunicazioni.
L’amico fa una delibera che impone alle TV, giornali e quant’altro di pubblicizzare le “primarie” del PD. Scrive Calabrò:

(continua…)

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Da “La Repubblica” l’ipocrisia della Mirigliani e lo sfruttamento delle donne.

« Il secco altolà della Mirigliani, che ormai gestisce in prima persona le attività della complessa macchina che muove la Miren avviata dal padre Enzo, è arrivato al termine della tradizionale sfilata delle 99 concorrenti (ne mancava una perché si è ritirata l’altro giorno, dopo essere stata eliminata) davanti alla giuria tecnica e agli sponsor per l’assegnazione delle fasce nazionali, tra cui ci sono quelle molto importanti di Miss Cinema e di Miss Eleganza ». (altro…)

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L’Iraq caccia i contractors assassini

Martedì, 18 settembre 2007

a Blackwater viene messa alla porta dal governo di Bagdad. La società di sicurezza
privata americana opera in Iraq dall’inizio della guerra con migliaia di contractors,
ossia “soldati privati” che godono di immunità, assoldati per difendere privati o
personalità a rischio. La decisione è arrivata dal ministero dell’Interno iracheno
dopo gli scontri di domenica nella capitale, che hanno provocato undici morti tra
i civili. Nella nota ufficiale si legge che «il ministro ha ordinato di annullare il
permesso di Blackwater e la società non può più operare in Iraq. Un’indagine
penale è stata aperta contro coloro che hanno compiuto questo crimine»

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«Siamo di fronte a un anti cristianesimo becero e alla non volontà di dialogare e di discutere anche mettendo in campo ipotesi alternative a quella cattolica ma suffragate con una consistenza culturale. Mi è sembrata la traduzione stupida e grossolana dell’Enciclopedia degli Illuministi: ha la stessa presunzione, ma con due secoli di usura e un livello infinitamente più basso. Ricordo che Voltaire usava per la sua corrispondenza della carta con stampato in cima al foglio “Distruggete l’infame”. E si riferiva alla Chiesa».

Gli illuministi, massime Voltaire e Diderot stanno in uggia ai preti, specie da quando gli ultimi due papi hanno fatto cenno di non gradirli per la razionalità del loro pensiero che dà poco spazio ai dogmi cui tanto la santa romana chiesa tiene. Odifreddi , anch’egli inviso agli apologeti cattolici non ha fatto altro che ripercorre le strade già dell’illuminismo e per questo si accanisce il vescovo di Montefeltro (leggi attraverso il blog, chè un poco di voce alternativa non nuoce). (altro…)

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Attacco a tutto tondo di Bagnasco che, novellato Dante bacchetta la serva Italia… “bordello” . Pensano che ci stuferemo e lasceremo loro la prima e l’ultima parola, ma non sarà così. “il Paese è un paese spaesato e sta attraversando una grave crisi morale, in cui sono diffusi comportamenti criminali che non trovano soluzione ed è illusorio sperare in un improvviso quanto miracolistico rinsavimento” dice il presule e si dà la zappa sui piedi, che c’entra il miracolo con la pazzia? Sebbene l’elettroshock non ci piaccia, qualcuno dovrebbe farlo. Ed impicciarsi dei fatti di casa sua. Ed in quanto alla messa in latino, un plop generazionale, fra i preti ed osservanti: la messa in latino che rappresenta «la volontà di includersi sempre di più nel mistero della Chiesa che prega e celebra senza escludere alcuno e senza preclusione ostativa verso altre forme liturgiche o nei confronti del Concilio Vaticano II».

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