Ci voleva il libro di Sergio Luzzatto «Padre Pio. Miracoli e politica nell’ Italia del ‘ 900» per riportare un poco di verità molte e troppe volte stracciata anche recentemente da Bruno Vespa coi suoi servizi dove coinvolgeva di volta in volta Lino Banfi o Mietta. La frase icastica non è di un mangiapreti relativista, ma di Papa Giovanni XXIII che del monaco foggiano non si fidava per niente come già altri predecessori avevano fatto da Benedetto XV che lo aveva sottoposto all’ allora Santa Inquisizione mentre Pio XI (Achille Ratti) quasi gli tolse la dignità sacerdotale. Padre Gemelli lo tacciò di isteria e propose di impedirgli la frequentazione popolare, contrastato da Pio XII che invece fu morbido con il chiacchierato frate Forgione. Nel libro di Luzzato può leggersi la storia dell’acido fenico usato per le piaghe che peraltro erano sulle mani mentre nella crocefissione romana (ma non si hanno esempi di chiodi quando di legature con lacci) il chiodo penetrava fra radio e ulna sì che reggeva il peso del corpo che la mano non avrebbe retto. Sotto la lente scrutatrice di papa Giovanni cadde il fatto relativo a Cleonice Morcaldi, nata il 22 gennaio 1904, figlia di povera gente, con quattro fratelli. Presentata dalla madre al frate, da cui vi si era recata in quanto sconfortata dal fatto che non vi fossero mezzi per far studiare la figlia. Cleonice si diplomò a Foggia, e subito dopo iniziò a frequentare il convento di Padre Pio. Il papa era molto duro su questo rapporto su cui scriveva «L’ accaduto – cioè la scoperta per mezzo di filmine, si vera sunt quae referentur, dei suoi rapporti intimi e scorretti con le femmine che costituiscono la sua guardia pretoriana sin qui infrangibile intorno alla sua persona – fa pensare ad un vastissimo disastro di anime, diabolicamente preparato, a discredito della S. Chiesa nel mondo, e qui in Italia specialmente. Nella calma del mio spirito, io umilmente persisto a ritenere che il Signore faciat cum tentatione provandum, e dall’ immenso inganno verrà un insegnamento a chiarezza e a salute di molti»
“Filmine “ che riportvano questo genere di colloqui o epistolari:
· Padre Pio: “Mia sempre più cara figliola. Gesù sia sempre tutto il tuo conforto… e ti renda sempre più degna dei suoi divini amplessi. Le tue lettere, nonché la tua fedeltà, mi sono di grande sollievo nella prova a cui siamo assoggettati”
· Padre Pio: “Senti, piccina, il babbo arde dal desiderio di vederti. Senti cosa ho pensato: se riuscissi, ad esempio, a ottenere ancora la chiave e a venire inosservata su, sii pur certa che nessuno se ne accorgerà… ti benedico con sempre crescente affetto”
· Padre Pio: “Tu e Gesù siete due gigli”
- Cleonice Morcaldi: “E tu una rosa profumata”
- Padre Pio: “Sei sangue del nostro sangue, ma perché mi sei così cara?”
- Cleonice Morcaldi: “Non ti allontanare dall’anima mia, mi sento sola”
- Padre Pio: “Assieme a Gesù sto in te dalla cima dei capelli fino alla punta dei piedi”
ciao!
non so se hai letto allora, la faccenda di Maria Teresa di Calcutta radiografata sul blog di Grillo, qualche mese fa…ne sono usciti anche dei libri occultati da chiesa, libri che la dipingevano “sadica, puttaniera, avida, trafficante..” e chissà cos’ altro
comunque se togliamo alla gente tutti loro santi e miracoli,che cosa ne resta?
altro dostoevskij
Non ho parlato di Teresa per mancanza di riferimenti certi mentre l’opinione di uno scienziato come Padre Gemelli o quella dei Papi mi danno certezze dall’interno. Diversa è la domanda. Una trappola da psicologa ? Potrei dire di religione e superstizione, aprire il discorso sulle sovrastrutture, ma sarebbe lungo e per i lettori tedioso. Argomento diversamente. E’ come per un papa dire, o assumere per sé un ragionamento di Pascal e ordinare le cose, la vita, il tutto dal punto di vista del «tamquam si Deus esset». A cosa servirebbero invece santi e miracoli se ci ponessimo dall’altra parte, al nadir invece che allo zenit e ragionassimo «tamquam si deus non esset» ?
Uomini di poca fede….la Verità è un’altra: il papa polacco ne ha riconosciuto le Virtù e lo ha elevato agli onori degli altari. Il resto sciocchezze!
Non lasciatevi ingannare da colui che fu menzoniero fin dal principio.
Grazie,
Daniele Salpietro
Servo della Giustizia
Prego Solari di mandare i link dei suoi scritti, inutile mandare paginoni, il sistema li elimina. grazie
A chi ha parlato male di padre pio:non avete capito niente ,avete scelto la menzogna,l’ombra …ma non vedete che quell’ombra che gettate su di lui è la vostra?Guardate le vostre menzogne …non è la santità di padre pio che vi manca ma la sua umanità.Francesca Basile,Pietrelcina
E’ triste un mondo che ha bisogno di miracoli per insegnarci ad amare il prossimo.
Sarei portato a pensare che ben vengano la pazzia, la frode, l’inganno, in buona o in mala fede, se tutto ciò ci rendesse realmente più felici e più buoni verso il prossimo; ma il mio DIO è amante della VERITA’ sopra ogni cosa e ci giudica per le nostre verità quelle che custodiamo nel profondo del nostro cuore. Il mio DIO non si manifesta con il sangue ed il dolore, a ciò ci pensa l’uomo; Lui lenisce invece le nostre ferite quelle visibili ed invisibili. Il mio DIO è gioia, allegria e AMORE. Il mio DIO vuole che il paradiso sia qui ed ora.
La mia testimonianza.
Mi chiamo Vanessa e ho 16 anni, fin da piccolissima sono stata devota a Padre Pio ma poi con la disgrazia di essermi amputata un dito nella porta del garage mi sono più avvicinata a lui!! Purtroppo quando mi è successa questa disgrazia io avevo solamente tre anni, dopo essere arrivata all’ospedale ho subito un’operazione.. Dopo l’operazione quando sono tornata nella mia stanza ho avuto una visione di Padre Pio dove mi diceva di essere forte perché lui era accanto a me!! Io non sono una persona che frequenta molto la chiesa ma CREDO nei miracoli!! E tutti dovremmo crederci veramente e non chiedere solamente aiuto quando nemmeno diciamo una preghiera per lui! Padre Pio per me è il mio salvatore..
La Chiesa si è espressa in maniera definitiva su questa vicenda ed è stato ampiamente appurato che San Pio aveva un rapporto autentico ed esclusivo con ciascuno dei suoi figli spirituali; pertanto si relazionava a ciascuno di loro rispettandone la storia, la personalità e il carattere. Non ci sono ombre intorno a questo legame. Ad oggi mi rammarica leggere queste riflessioni perché è la festa della donna e perché in questi si è discusso spesso circa il peso specifico della donna nella Chiesa.
[…] Padre Pio: “Assieme a Gesù sto in te dalla cima dei capelli fino alla punta dei piedi” fonte: https://esserecomunisti.wordpress.com/2007/11/02/%C2%AB-padre-pio-un-immenso-inganno-%C2%BB/ […]